Internazionale

Parigi nella palude

Parigi nella paludeA woman walks while holding a baby at a camp in Bangui December 12, 2013. Religious leaders sought reconciliation between Muslims and Christians in Central African Republic on Wednesday during a lull in violence that has killed hundreds of people and drawn in French troops seeking to stop the bloodshed. Medical charity Medical Charity Medecins Sans Frontieres said that an improvised centre for more than 20,000 displaced people at Bangui airport was lacking food, shelter and toilets. REUTERS/Emmanuel Braun (CENTRAL AFRICAN REPUBLIC - Tags: POLITICS CIVIL UNREST) CONFLICT)

Centrafrica Scontri e caos. Gli ufficiali dell'esercito francese parlano di intervento «difficile»

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 13 dicembre 2013

Non si placano le violenze in Centrafrica, nonostante l’intervento francese (due i soldati morti) e le parole che l’ex segretario generale dell’Onu Kofi Annan ha espresso al riguardo. Annan si è detto «molto contento che la Francia si sia impegnata in Centrafrica perché abbiamo bisogno di un’azione rapida». Ai microfoni di una radio francese Kofi Annan si è detto «fiero dell’azione militare di Parigi», dicendosi sicuro che «l’Onu invierà una missione prendendo il testimone dai francesi, che come ha specificato Hollande hanno avuto le loro ragioni ad intervenire». La realtà per ora racconta di un intervento militare che gli stessi ufficiali francesi hanno definito «difficile» e che prevede a breve anche il supporto logistico di altri paesi europei e degli Usa. Sulle violenze in Centrafrica è intervenuta anche il ministro degli Esteri italiano Emma Bonino, circa il rischio di nuovi potenziali flussi migratori dall’area.

I consigli di mema

Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento