Nell’ultimo catalogo della Libreria Antiquaria Pontremoli di Milano è presente uno dei rarissimi esemplari intonsi dei Canti Orfici di Dino Campana nella leggendaria edizione stampata a Marradi, presso la Tipografia Ravagli, nel 1914. Il libro, considerato dall’autore «la sola giustificazione della mia esistenza», come scrisse in una lettera a Cecchi, è diventato uno dei più ricercati del Novecento, con quotazioni che si aggirano intorno ai diecimila euro. Ed è paradossale il fatto che quel volumetto in apparenza dimesso, modesto, quasi francescano, privo di alcun vezzo tipografico e sovrabbondante di refusi, venduto dallo stesso autore, alla stregua di un colporteur, agli...