Non ci sono regole per scrivere canzoni. Così ci ammonisce Gino Paoli con il suo doppio cd Appunti di un lungo viaggio (Warner Music). Negli inediti dal titolo Canzoni interrotte, che poi si dividono in quattro tempi prendendo il nome delle quattro stagioni, parole e musica si fondono in un tutt’uno. Non ci sono ritornelli che tornano, musicalità ruffiane, obblighi metrici, durata temporale da rispettare. Paoli compie un’operazione ardita: scarnifica i testi rendendoli essenziali, lo stesso fa con la musica che accompagna i brani e che a volte è solo strumentale. Gli arrangiamenti di Danilo Rea – coadiuvati dalla Roma...