Reduce dal secondo posto conquistato nella serata delle cover, con una potente rivisitazione di Un’emozione da poco di Anna Oxa, Paola Turci è un’altra interprete che si rimette in gioco, dopo 16 anni di assenza e nove partecipazioni al Festival, con il brano Fatti bella per te, una scelta che rispecchia anche le sonorità e l’anima del nuovo album ancora in fase di lavorazione “La mia canzone cerca di combattere l’insicurezza che ti destabilizza e ti rende vittima. Mi auguro che questo non accada più, che si anteponga il proprio giudizio su se stessi e che diventi una roccia dentro di noi. Per la prima volta sono salita sul palco dell’Ariston con una canzone “aggressiva”, ad alta voce, non sussurrata, non prettamente acustica ma con molte chitarre anche se, per la prima volta, non l’ho imbracciata, cosa assolutamente inedita per me!”.

La storia di questo brano ha una genesi stratificata, può essere considerato il punto d’approdo per la Turci di un percorso artistico ed esistenziale iniziato già da tempo “Tutto è cominciato con la scrittura del libro, Mi amerò lo stesso, e dalla voglia di confessare le mie debolezze e i miei limiti” ha dichiarato Paola “Dopo un’antologia che ripercorreva la mia storia musicale, ho trasformato il mio libro in un monologo teatrale e successivamente ho cominciato a scrivere le canzoni del nuovo album”.

Il disco di Paola non è ancora finito ma ha già una data d’uscita, il 31 marzo, e un titolo, Il secondo cuore, che racchiude una storia molto particolare “Riassume il testo di una canzone scritta da Enzo Avitabile. Avevo ascoltato da poco il suo album Lotto Infinito e ho pensato subito che si trattasse non di un bel disco ma di un capolavoro. Così ho scritto un tweet a Enzo, lui mi ha cercata e da lì è nato un rapporto telefonico culminato con il testo de Nel mio secondo cuore, la perla, credo, di questo disco, un brano che racconta il luogo dell’inconscio, delle purezza e della creatività”.

Oltre ad Avitabile, l’album vede la presenza della giovane e bravissima Giulia Anania “Un incontro fondamentale per questo mio album. Ho scritto con lei la prima canzone e ho subito trovato la voglia di raccontarmi con una nuova forza. Sto anche aspettando l’arrivo di Fink, che passerà a Roma subito dopo Sanremo, per suonare qualcosa insieme. La voglia di collaborare con lui è fortissima e voglio sperimentare di più con l’elettronica perché il mio modo di utilizzarla credo che consenta alla mia ritmica di avere un fortissimo impatto”.