Se vicino Pistoia Forza Nuova contesta il parroco che ha portato i migranti in piscina, a Ostia tocca a CasaPound prendersela fuori della chiesa con il prete antirazzista che ha deciso di candidarsi per la presidenza del Municipio sciolto ad agosto 2015 per infiltrazioni mafiose. «De Donno: da prete a candidato, comizi in chiesa e prima l’immigrato», è lo striscione esposto fuori dalla chiesa di Santa Monica contro candidatura del viceparroco che domenica ha dato l’addio nell’ultima messa (il Vicariato deciderà se la sospensione sarà a divinis per l’impegno politico). Franco De Donno, da 36 anni sacerdote a Ostia, dove ha insegnato religione per oltre 30 in un liceo scientifico, è anche presidente della Caritas locale e da 12 anni pure alla testa dello Sportello antiusura. Per ora la sua candidatura non è appoggiata da alcun partito.