Riuscire nell’intento di raccontare la figura di Frank Sinatra, significa mettere a fuoco lo sguardo davanti ad una luce accecante oltre la quale è poi possibile ricostruire le dinamiche di un mondo sfavillante e drammatico fatto di talenti straordinari, visioni utopiche e al tempo stesso di loschi affari, tragedie e nostalgie strazianti. Non siamo negli anni del cinema muto, ma di sicuro Frank Sinatra rappresenta per il mondo del sonoro l’apice, una Babilonia in cui tutto sembrava possibile. UNA PAZZESCA festa senza fine che a differenza di quello che mostra sfacciatamente Damien Chazelle in Babylon per il muto, non visse...