Per capire come si è affacciata alla mente di Ornette Coleman l’idea di una musica libera, di un jazz libero, idea che poi avrebbe preso forma e gli avrebbe fatto conseguire la patente di inventore del free-jazz, uno dei vari inventori a dire il vero, ma il più nominato per via del titolo del suo disco in doppio quartetto del 1960, Free Jazz appunto, è interessante leggere quello che ha detto in una intervista al critico A. B. Spellman. L’anno è il 1948 e il diciottenne sax contraltista suona nell’orchestra da ballo di Red Connors in un locale per soli...