Entro fine giugno sarà pronta la bozza della riforma degli ammortizzatori sociali che stabilirà l’«architettura» di alcuni importanti cambiamenti nelle politiche sociali occupazionali in Italia. Dopo averla annunciata entro aprile, e poi a luglio, ieri il ministro del lavoro Andrea Orlando ha detto che »entro l’estate» (cioè settembre?), «cominceremo a scrivere nero su bianco il provvedimento». L’entrata in vigore della riforma dovrebbe avvenire nel 2022, in forme e tempi ancora tutte da stabilire, dopo il varo parlamentare. Orlando è tornato a presentare la riforma in gestazione, attualmente oggetto di un’ampia consultazione tra tecnici e parti sociali, come «tendenzialmente universalistica». Questa...