Oltre le etichette, oltre allo status «iconico» di star – e quasi tutte lo sono state nello show business. Il libro di Ezio Guaitamacchi, giornalista milanese nonché decano della critica musicale, indaga nella carriera e nel racconto pubblico (e privato) di 33 artiste «che hanno deciso di non farsi calpestare e sopraffare dalle etichette», come scrive nella prefazione del volume Gianna Nannini.

«Sono sempre stato affascinato dalla vocalità femminile – spiega l’autore – dal modo di scrivere canzoni di una donna, dalla sua espressività artistica. D’altronde, e non a caso, la parola musica deriva da ’musa’ (singolare femminile) l’arte delle arti». Trentatrè artiste he vivono la grandezza della fama e devono farla convivere con privati turbolenti e violenti (Tina Turner), il razzismo e l’abuso di stupefacenti (Billie Holiday), il genio trasgressivo con le molestie (Madonna e Lady Gaga).

Oppure storie di rinuncia, come Annie Lennox grande in duo con Dave Stewart e gli Eurythics e in versione solista, ma che decide di sacrificare la carriera per difendere i diritti delle donne. L’altra faccia della grandezza e del talento.