Era il 2013 quando Netflix presentò al mondo le sue prime produzioni originali, avviando un modello che in poco tempo avrebbe scardinato il panorama televisivo mondiale. Di quelle tre serie, Hemlock Grove si è conclusa da tempo, House of Cards si sta chiudendo dopo «lo scandalo» che ha travolto Kevin Spacey, mentre Orange Is the New Black lo farà il prossimo anno.
La prossima stagione di Orange is The New Black sarà infatti quella che sancirà la fine dell’avventura delle galeotte che hanno conquistato il mondo della tv e milioni di spettatori in tutto il mondo. Lo ha annunciato lo stesso cast, in un messaggio video sul sito ufficiale della serie, dove le protagoniste hanno comunicato la notizia ai fan e ricordato i momenti vissuti sul set, promettendo «di restare amiche» e ringraziando il pubblico. Orange is The New Black, che segue le vite di un gruppo di donne di diversa estrazione sociale e etnia alle prese con la vita di tutti i giorni all’interno di un carcere, prima di minima e ora di massima sicurezza, a Litchfield, ha segnato la storia recente della televisione vincendo Emmys sia nella categoria migliore commedia che migliore dramma. «Dopo sette stagioni – spiega Jenji Kohan lo showrunner della serie – è arrivato il momento di abbandonare la prigione.Ci mancheranno tutte le ’cattive ragazze’ di Litchfield e l’incredibile cast con cui abbiamo lavorato. Il mio cuore è arancione (il riferimento al titolo, ndr) ma… sfuma al nero«.
La serie in cui recitano tra gli altri Taylor Schilling, Yael Stone, Jackie Cruz, Lea DeLaria, Adrienne C. Moore, realizzata da Kohan e basata sull’omonimo libro di Piper Kerman – si è guadagnata una decina di nomination agli Emmy, vincendone due, ai Golden Globes e ai Critics Awards.
Orange Is the New Black non è una semplice serie tv, grazie al rilascio in blocco, ogni minima discrepanza tra una puntata e l’altra salterebbe subito all’occhio. Se il progetto della Kohan, all’inizio, si era focalizzato sulla protagonista e scrittrice del libro, con il passare delle stagioni ha preso un respiro più ampio presentando ogni protagonista, o personaggio ricorrente, raccontando la loro storia, il loro reato, o un momento particolare della loro vita. Anche se Netflix non rivela mai dati circa gli accessi degli spettatori sulla piattaforma,la Nielsen – che rileva i dati di ascolti dei grandi network americani – ha calcolato che durante i primi tre giorni di streaming, il primo episodio della sesta serie, è stato visto da 5.5 milioni di persone.