Una bella scelta la chiusura omaggio a Milos Forman del Fid Marseille 2019, Gli amori di una bionda (1965), capolavoro del regista scomparso da poco e tra i film chiave della Nuova onda cecoslovacca, il romanzo di formazione della giovane protagonista, operaia in una piccola città è insieme ritratto del Paese in quel momento, racconto crudele di giovinezza,gesto d’amore per il femminile ferito da un maschile arrogante. E soprattutto l’affermazione di un cinema politico che con impertinenza tradisce i canoni della rappresentazione lasciando entrare la vita nelle sue immagini. Nei film scelti quest’anno dal festival francese – stretto tra gli...