Rischia di affossare sotto la valanga degli emendamenti ostruzionistici del Pdl presentati in commissione Giustizia alla Camera (quasi 400), la legge contro i reati di omofobia e transfobia che porta in calce 220 firme sotto quella dell’autore, il renziano Ivan Scalfarotto. Per ore, ieri, il governo delle larghe intese è sembrato vacillare davanti alla norma che si basa sull’estensione della legge Mancino al fine di contrastare anche i reati dettati dall’odio contro le persone omosessuali e transessuali, oltre a quelli a sfondo razziale, etnico, nazionale e religioso. Da una pattuglia di pidiellini – i teo-lib Sacconi, Lupi, Gelmini, Roccella, ma...