Tra le molte questioni correlate all’intensificazione delle disuguaglianze sociali che la pandemia sta ferocemente illuminando, ce n’è una in particolare sulla quale i movimenti femministi insistono da almeno mezzo secolo: l’insostenibile sfruttamento della riproduzione sociale, ovvero di quell’insieme di attività materiali e relazionali, essenziali per la riproduzione della vita degli esseri umani e degli ecosistemi. LA RECENTE RISTAMPA di Oltre il lavoro domestico. Il lavoro delle donne tra produzione e riproduzione (ombre corte, pp. 189, euro 15), la richiama con grande tempismo, andando ad aggiungere un prezioso tassello alla riscoperta e attualizzazione del femminismo marxista degli anni Settanta, per il...
Cultura
«Oltre il lavoro domestico», nella lungimiranza delle lotte
SAGGI. Un volume di Lucia Chisté, Alisa Del Re ed Edvige Forti pubblicato da ombre corte