Approvata in Senato la riforma del Codice Antimafia con 129 sì, 56 contrari e 30 astenuti, ma il ddl ha avuto un iter molto sofferto e rischia di non vedere l’approvazione definitiva. Il provvedimento passa ora alla Camera, ma se come preannunciato dalla stessa maggioranza dovesse subire nuove modifiche l’ulteriore rimpallo a Palazzo Madama rischia di arrivare fuori tempo massimo rispetto alla fine della legislatura. Avversata dal centrodestra – Forza Italia e Lega, Ap ha lasciato libertà di voto e ieri la ha appoggiato con soli sette sì – la legge è invece andata in porto grazie all’ok di Pd...