Oggi è un giorno importante nell’estate renziana, ma lo è anche e soprattutto per l’economia italiana. Vengono diffuse infatti le stime dell’Istat sull’andamento del Pil, e si prevede un disastro: sicuramente un taglio sostanzioso rispetto alle previsioni di gennaio, con una crescita praticamente (questo l’Istat lo ha già anticipato) piatta. Se non, addirittura, il ritorno della recessione. E sì, perché se dopo il -0,1% dei primi tre mesi arriverà un altro -0,1%, sarà infatti recessione tecnica: due segni negativi in due periodi consecutivi. Il governo stesso sa che con i numeri ci deve andar cauto, e infatti ha provveduto già...