Quando, esattamente due anni fa, le truppe marchiate con la zeta di Putin oltrepassarono il turbolento confine russo-ucraino Giorgia Meloni e i suoi Fratelli d’Italia erano l’unico gruppo parlamentare all’opposizione del governo Draghi. Molti degli esponenti del suo partito non avevano nascosto simpatie per la causa della Russia putiniana, come la gran parte delle forze politiche dell’estrema destra. Ma siccome le guerre hanno una funzione costituente, stravolgono gli scenari economici e anche gli equilibri politici interni, oggi Meloni da presidente del consiglio ha fatto della collocazione atlantica il suo punto di forza. A fronte di un governo che non ha...