Da Gentiloni alla Farnesina l’altra sera è andata anche una delegazione del Sì. Un pro-forma che però non cambia il segno di un incontro che era stato chiesto dai comitati per il No a causa delle «iniziative improprie» messe in atto dal fronte del Sì, anzi da Matteo Renzi fattosi uno e trino: capo del governo, segretario del Pd, principale testimonial del Sì. Pressioni indebite sul voto estero che non potevano non suscitare forti preoccupazioni. Il governo ha utilizzato tutti i mezzi a disposizione, potendo fare uso delle facilitazioni che gli vengono dall’avere ministri e personale diplomatico non sempre, forse,...