Nelle scorse settimane, in ben due occasioni, il presidente americano Barack Obama ha tentato di «stanare» la Cina. In due successive interviste, all’Economist e al New York Times, Obama si è riferito alla Cina, sostendendo che Pechino starebbe volontariamente evitando di prendere una posizione chiara a livello internazionale. In pratica, ha specificato il presidente Usa, la Cina, pur essendo la seconda potenza economica mondiale, da un punto di vista diplomatico continua a mantenere un basso profilo. Obama ha definito Pechino, «free rider», indicando con questa terminologia la consueta strategia cinese, che vuole Pechino muoversi in autonomia, a seconda dei propri...