Deliveroo getta la spugna. Ieri la piattaforma di distribuzione di cibo a domicilio ha annunciato che a partire dal 6 settembre consulterà i suoi dipendenti sulla cessazione delle proprie attività economiche in Spagna. Formalmente, la compagnia, che in Spagna non occupa la posizione dominante del mercato, ha fatto sapere che ci vorrebbe un livello di investimenti «troppo elevato» con una rendita potenziale «molto incerta» per riuscire a garantirsi viabilità economica. Certamente, nella penisola iberica Deliveroo ha molti competitor, ma è anche vero che il 12 agosto entra in vigore la legge voluta dalla ministra del lavoro Yolanda Díaz e probabile...