Su una squadra di venti persone, compreso il presidente del consiglio Giuseppe Conte, nove ministri sono riconducibili al Movimento 5 Stelle che fa il suo debutto nei palazzi di governo. Luigi Di Maio è vicepresidente del consiglio assieme a Matteo Salvini e ministro del lavoro. Da questa poltrona dovrà gestire la difficile partita del reddito di cittadinanza, sussidio di due anni vincolato all’accettazione di offerte di lavoro e legato alla complicatissima partita della riforma dei centri per l’impiego. L’impresa è resa ancora più ardua dalle riserve espresse in tempi non sospetti dal designato ministro dell’economia, Giovanni Tria, che al contrario...