Sono due le inchieste per altrettanti incidenti, ancora sul tavolo della procura di Verbania, nel passato recente di Luigi Nerini, il gestore della funivia di Stresa. Riguardano non l’impianto di risalita, teatro della tragedia costata la vita a 14 persone il 23 maggio, ma Alpyland, la cui gestione è riconducibile all’imprenditore. Si tratta di una pista su rotaia lunga 1.200 metri, simile alle montagne russe, posta in cima al Mottarone. Le due inchieste per lesioni colpose riguardano i ferimenti di un dipendente e di un passeggero, risalenti al 2017 e 2019. Gli episodi sono citati nella richiesta di convalida del...