«È difficile tracciare un programma, è possibile individuare solo delle linee», si schernisce Amedeo Spagnoletto nuovo direttore del Meis – museo nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah di Ferrara – che ha come orizzonte la ripresa delle attività dopo il Covid (in qualità di ex membro del comitato scientifico, Spagnoletto conosce bene il Meis). ROMANO, ex rabbino capo di Firenze, sofer – scriba – e restauratore di pergamene, laureato in Scienze politiche con indirizzo storico e diplomato alla Scuola di biblioteconomia vaticana, Spagnoletto sostituirà nei prossimi giorni Simonetta Della Seta, la direttrice che ha guidato il museo dalla sua nascita...