Striscioni, cori, «te ne vai o no, te ne vai sì o no», spintoni, urla e insulti. Qualcuno si sente male per il caldo. Nel palazzo Senatorio, blindato, si vota la surroga dei consiglieri comunali arrestati. Fuori, in piazza del Campidoglio, manifesta il Movimento 5 Stelle, ma c’è anche Casapound, ci sono esponenti di Fratelli d’Italia, i comitati Noi con Salvini e una delegazione di Ncd. Tutti chiedono le dimissioni del sindaco. E in piazza protestano i dipendenti della Multiservizi. Le transenne e le forze dell’ordine in tenuta antisommossa tengono risolutamente tutti a distanza, anche consiglieri, dipendenti comunali e cronisti...