Le tute bianche spuntano in mezzo ai campi a Ponte Marchese. Giubbetti catarifrangenti e caschi da cantiere indossati per un nuovo blitz: dopo la base Site Pluto a Longare, tocca alla base Del Din. Arrivano insieme davanti alla recinzione: spuntano le cesoie per far «saltare» il reticolato e abbatterlo. Ieri mattina, intorno alle 13, i militanti del presidio No Dal Molin sono penetrati all'interno e hanno srotolato un messaggio inequivocabile. Quattro parole in inglese: «Stop war in Siria». Poi tutti insieme si sono allontanati, di corsa, lasciando a terra le cesoie. Un gesto simbolico e insieme in sintonia con la...
Internazionale
No Dal Molin, l’invasione dei pacifisti
Vicenza. Duecento attivisti entrano nella nuova base militare Usa «armati» di cesoie