Gli italiani mangiamaccheroni possono tirare – chissà perché – un sospiro di sollievo. Sulle tavole nostrane, per ora, nonostante il via libera dell’Unione europea, non verrammo servite cavallette, formiche, ragni, vermi, insomma niente insetti. Lo ha precisato il ministero della Salute stabilendo che «per le specie in questione deve essere presentata una domanda di autorizzazione, al fine di definire le condizioni atte a garantirne la sicurezza d’uso per una libera circolazione Ue». In altre parole, in Italia non è stata ammessa alcuna commercializzazione di insetti, anche se «la vendita come alimento di un insetto o di un suo derivato potrà essere consentita solo quando sarà rilasciata a livello Ue una specifica autorizzazione in applicazione del regolamento Ue». In ogni caso, scartoffie a parte, è solo questione di tempo. Visto che in Europa molti paesi già commercializzano insetti ad uso alimentare e che in questi casi è la richiesta a regolare il mercato.