Dodici condanne per interruzione di pubblico servizio e violenza privata. Questa la sentenza emessa dal Tribunale di Torino poche settimane fa, inerenti uno dei molti conflitti che hanno visto protagonista il movimento No Tav.  Condanne senza condizionale per sei persone, un aggravamento insolito per un reato di lieve entità. Nella primavera del 2012, un’operazione di polizia portò allo sgombero della baita adiacente al cantiere della val Clarea: vi fu il ferimento grave dell’attivista NoTav Luca Abbà, rimasto folgorato su un traliccio dell’alta tensione. Mentre Abbà lottava tra la vita e la morte il movimento No Tav si riversava per due...