Il baracchino di street food sul marciapiede di Calcutta, tra le decine di fritti assortiti, rotoli di pollo e altri stuzzicanti attentati alla salute gastrointestinale, vende un piattone di «veg chowmein» a trenta rupie. Con 40 centesimi di euro, banalmente, ci si alza dagli sgabelli in plastica posizionati poco lontano dall’enorme piano cottura circolare con la pancia piena e moderatamente soddisfatti. Secondo i dati ormai di dominio pubblico, la probabilità che quegli spaghettini fossero in realtà dei Maggi si aggira intorno al 90 per cento: questa la fetta di mercato dei noodles istantanei che Nestlé, dopo aver acquisito la svizzera...