Sebbene le definizioni del vocabolario segnalino traumi fisici e alterazioni visibili, i personaggi del romanzo di Andrés Neuman titolato Frattura (traduzione di Federica Niola, Einaudi, pp. 400, € 21,00) non soffrono di lesioni immediatamente percepibili: sono piuttosto sopravvissuti a traumi individuali e collettivi. Il protagonista è un hibakusha, uno scampato alle bombe di Hiroshima e Nagasaki, la cui storia – in parte ispirata alla vita di Tsutomu Yamaguchi, l’unico sopravvissuto ad entrambi i bombardamenti – si sviluppa tra due disastri epocali, quello del 1945 e il terremoto del 2011, con il successivo tsunami e la crisi della centrale nucleare di...