Il costo più alto dell’annessione a Israele di porzioni di Cisgiordania palestinese potrebbe essere economico, scriveva David Rosenberg l’altro giorno su Haaretz. L’analista poneva l’accento sui rischi che comporterà per Israele la realizzazione del progetto di Benyamin Netanyahu. Certo, dice Rosenberg, ci saranno proteste palestinesi, i paesi arabi del Golfo congeleranno l’avvicinamento a Israele e pioveranno le condanne internazionali. Tuttavia, aggiunge, la situazione sarà gestibile per il governo israeliano. La vera criticità, spiega Rosenberg, è un possibile collasso dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) sotto l’urto di una terza Intifada palestinese (improbabile) o in conseguenza della sua profonda crisi finanziaria. In quel...