Parlare di liscio è stato – per molto tempo, un po’ come discutere intorno al nazionalpopolare, una ’muzak’ codificata e identificata su base regionale. Pregiudizio – come quello verso certe sonorità folkloristiche, sdoganato dalla bontà di ensemble e progetti mirati che sono andati oltre i cliché tramandati da generazioni più adulte. Riccardo Tesi (organetto) e Claudio Carboni (sassofoni) tornano a quasi trent’anni di distanza dal primo volume sul luogo del delitto,con Un ballo liscio vol. 2 (Egea). Quindici tracce selezionate dal patrimonio romagnolo che alla tradizione affiancano la sperimentazione, dando vita a combinazioni sofisticate ma accessibili. Capita così che una...