Luce della mia tenebra (Nulla Die, pp. 178, euro 15), di Massimo Triolo, è un romanzo particolare che segue in certo senso le precedenti pubblicazioni dell’autore di cui, sia le poesie che gli esperimenti narrativi, risentono di una ricerca autoptica delle emozioni umane. Anche qui, come nel suo Innocenza e altre deviazioni, i personaggi letterari si scontrano con il proprio lato in ombra, una oscurità retrattile che appunto consente di scandagliare la più ampia complessità personale. La caratteristica che accomuna infatti le scelte di Triolo si avvita sulla sofferenza, incisa e intrisa di esigenze estetiche e conflitti etico-politici. È il...