Lo scultore Adalberto Mecarelli è scomparso lo scorso 25 dicembre a Parigi, la città dove giunse poco più che ventenne da Terni, dove era nato e dove aveva conseguito il diploma di maestro fonditore. Fu presto notato da Michel Seuphor che delle primissime prove del giovane artista italiano scrisse con vivo apprezzamento. Seuphor, l’animatore di Cercle et Carré fin dagli anni Trenta, acuto interprete e teorico dell’arte astratta nel solco tracciato da Piet Mondrian, fu in particolare colpito dal rigore di quelle prove d’esordio di Mecarelli. Si trattava di opere realizzate con fili elastici. Un particolare meccanismo tarato su tempi...