Digitalizzazione, web, visual: la Rai ha presentato a via Asiago l’offerta editoriale 2020-2021 per i tre canali ufficiali e quelli tematici. «Negli ultimi tre anni – ha spiegato il direttore di Rai Radio Roberto Sergio- Rai Radio ha messo in atto una vera e propria rivoluzione all’in­segna del digitale. Tutta la filiera produttiva è stata interessata, dalla realizzazione dei programmi fino alla messa in onda, pas­sando per il totale rifacimento degli studi. Questo ha consentito l’aumento dell’offerta editoriale, con l’avvio di sette nuovi canali verticali: Radio1 Sport, Radio2 Indie, Radio3 Classica, Radio Kids, Radio Live, Radio Techetè, Radio Tutta Italiana. Inoltre, il nuovo approccio multimediale con cui sono nate le nuove sale ha consentito da un lato di ospitare show come Viva RaiPlay!, interamente prodotto nella sede di via Asiago, dall’altro, ha aperto nuovi scenari, come la visual radio, al via con Radio2 da settembre».

NELLO SPECIFICO Rai Radio 1, diretta da Simona Sala, continuerà a caratterizzare la sua programmazione su notizie, approfondimenti e lo sport in diretta. Rai Radio 2, punterà sulle dirette e sulla modalità visualplay – come per l’appuntamento di Guarda che radio che approderà il 28 settembre in modalità visual su RaiPlay. Paola Marchesini, il direttore di Rai2, snocciola i dati: 126 ore di dirette video ogni settimana, condivisi su tutte le piattaforme con: «I programmi cult come Il ruggito del coniglio che compie 25 anni, Radio2 Social Club, Decanter, Caterpillar». Punta invece sulla musica Rai Radio 3 diretta da Marino Sinibaldi, che cerca di rafforzare la sua identità di: «Un canale di comunicazione culturale capace di rompere isolamenti e di trasmettere contenuti altrimenti indisponibili».