Pubblicato da La Découverte, il secondo volume degli écrits di Étienne Balibar, Passions du concept. Épistémologie, théologie, politique, funziona come una potente macchina teatrale. «Theatrum philosophicum», s’intende, sulla cui scena si alternano alcune figure maggiori del pensiero moderno. Al fondo, tuttavia, si sente forte la presenza di Louis Althusser, «interlocutore privilegiato» con il quale Balibar discute e articola una personalissima epistemologia politica. La posta in gioco è chiara sin dall’inizio. Si tratta di immergersi nell’aporia che oppone da sempre – con Machiavelli – la voce del Principe e quella della Moltitudine, per imparare ad ascoltare, sui bordi del loro conflitto,...