L’immaginario di Mahmood – mamma sarda, papà egiziano, mood meneghino – è quanto mai vario e questo secondo album – in mezzo una miriade di singoli e soprattutto quella Soldi che nel 2019 lo ha imposto a sorpresa a Sanremo e poi in tutta Europa, è lì a testimoniarlo. Nel suo Ghettolimpo – il titolo del disco da oggi nei negozi fisici e virtuali – non troviamo personaggi onnipotenti appartenenti a un luogo irraggiungibile, ma semplici persone che cercano di dare un senso alla propria vita. «Nessuno è immortale e nessuno è un semplice umano», spiega Mahmood, ma si ritrovano...