Al grido di “non posso respirare”, antirazzisti, anarchici, antifascisti e asmatici si stanno scagliando contro tutto ciò che non è rigorosamente colored: dalla Casa Bianca, al dentifricio; tempi duri anche per abiti da sposa, borotalco, ostie, guano, i capelli dei vecchi,  e certi detersivi che promettono un bianco che più bianco non si può. E sull’onda di questa  nuova moda, nel mirino sono finite anche statue di personaggi diversamente antirazzisti, peraltro già abbondantemente presi di mira da piccioni scuri di penne. Decapitata a New York quella dello schiavista Colombo, sotto attacco a Londra quella del razzista Churchill e ora minacciata...