Resterà davvero un «caso» nella memoria teatrale europea: dopo una decina d’anni è tornato in scena Gardenia, il «musical» che Alain Platel (uno dei pochi veri grandi maestri della scena contemporanea) con Frank Van Laecke aveva realizzato una dozzina di anni fa, e che ora ha ripreso con gli stessi interpreti di allora. Che erano già a quel tempo tutti signori di una certa età, felici di esibirsi en travesti, per dar vita a quel caffé-concerto che dà il titolo allo spettacolo, tra virtuosismo, coraggio, e una grande voglia di vivere, divertirsi, ed esibirsi. A cominciare dalla propria sessualità. Perché...