Stanno meglio i sei ragazzi feriti sabato dagli spari di Luca Traini. Meglio ma ancora abbastanza soli, anche perché la prima visita istituzionale è arrivata soltanto nella giornata di ieri, con il sindaco Romano Carancini (Pd) e la sua giunta che hanno fatto visita ai ricoverati «senza clamore, con spirito di vicinanza e solidarietà». Un atto dovuto, praticamente. Prima soltanto in due, tra gli esponenti plitici, avevano deciso di farsi vedere tra i reparti dell'ospedale di Macerata. A rompere il ghiaccio è stato il segretario di Rifondazione Comunista ed esponente di Potere al Popolo Maurizio Acerbo, nella serata di lunedì....
Italia
Le istituzioni si dimenticano dei feriti, il sindaco va ma «senza clamore»
Le vittime. In visita Acerbo di Rifondazione, Brignone di Possibile. Magi di +Europa: «La migliore risposta è rilasciare a quanti tra loro sono richiedenti, un permesso di soggiorno per motivi umanitari»