Al termine dell’ultima direzione del Pd è stata rinviata la discussione sulla proposta di schierare ufficialmente il partito per il sì al referendum costituzionale del prossimo 29 marzo. Intanto ieri è nato il comitato «democratici per il no» al quale aderiscono diversi parlamentari del Pd contrari alla riforma che ha tagliato del 38% i parlamentari. «Questo taglio lineare – si legge nel comunicato di presentazione – produrrà risparmi risibili e avrà effetti negativi sulla qualità della nostra democrazia. Interi territori nazionali (e gli italiani all’estero) saranno privati di propri rappresentanti in parlamento. E i parlamentari che resteranno saranno scelti dai...