Il presidente emerito Giorgio Napolitano, ricoverato da martedì pomeriggio al San Camillo di Roma, ieri è rimasto in terapia intensiva e il professore Francesco Musumeci, direttore della Cardiochirurgia del San Camillo, ha spiegato che la prognosi sarebbe rimasta riservata per altre 24-36 ore aggiungendo: «Una grande tempra, una grande fibra lo aiuterà a recuperare bene e presto. Il momento più difficile è passato».

Il primo a far visita a Napolitano, intorno alle 8, è stato il premier Paolo Gentiloni. Il presidente Sergio Mattarella è andato al San Camillo nel pomeriggio «per manifestare la sua vicinanza alla famiglia. Per non disturbare gli operatori ha preferito non entrare in terapia intensiva», hanno spiegato i medici. Tra gli altri sono andati all’ospedale romano la presidente del senato Elisabetta Casellati, Maurizio Martina e Pier Ferdinando Casini.