A Londra, Tate Modern, la mostra su Nam June Paik. I rapporti con lo sperimentalismo più estremo, da Cage a Beuys a Charlotte Moorman, l'artista coreano li ha intesi sempre come potenziamenti specifici del suo spirito polimorfo. Trasportò nel video la veracità anarchica della sua esperienza nell’happening e nella performance