A una settimana dalla riunione dell’Asean che si terrà sul caso Myanmar a Giacarta il 24 aprile, il Committee Representing Pyidaungsu Hluttaw (Crph) – comitato di parlamentari birmani eletti in novembre ed esautorati dal golpe militare del 1 febbraio – ha annunciato ieri la formazione di un Governo di unita nazionale (Nug) e la formazione di un esercito federale. Rappresenta sia le minoranze sia gli eserciti «etnici» regionali e si basa su una Carta federale che disegna una nuova Costituzione federativa che sancisca la fine di quella del 2008 voluta dai militari. E sfida ora il mondo a riconoscerlo come...