La crisi politica che si è aperta nel centrodestra in Sicilia dopo lo sgambetto al governatore giunto solo terzo e alle spalle del candidato delle opposizioni nella votazione per i grandi elettori del Capo dello Stato sta facendo sbandare il governo anche sul piano amministrativo. Nello Musumeci, adirato con i franchi tiratori della sua coalizione definiti «scappati di casa, ricattatori e disertori» per averlo tradito nel segreto dell’urna, sembra in confusione. L’azzeramento della giunta, da lui annunciato su Fb, non c’è stato ancora, i faccia a faccia con i segretari dei partiti stanno scandendo a ritmo lento la crisi, con...