I più attenti lo ricorderanno seduto al piano fender rhodes di We are sent here by history, l’ultimo disco di Shabaka and The Ancestors, il progetto sudafricano del sassofonista britannico- barbadiano. Ma Nduduzo Makhathini ha suscitato parecchio interesse negli ultimi anni sulla scena internazionale. Con Shabaka si sono incontrati per la prima volta in un festival a Cape Town, ed è scaturita subito un’intesa tanto che lo aveva invitato ad unirsi al suo disco Icilongo (2016). L’interesse del sassofonista britannico per le vicende della musica sudafricana è stato il motivo di una profonda connessione tra i due musicisti capace di...