L’anno Venti è significativamente prodigo di composizioni musicali, andando indietro nel tempo di secolo in secolo. Ma già solo iniziando con i cinquant’anni appena trascorsi si può scoprire che Karlheinz Stockhausen compone Mantra per due pianoforti e Luigi Nono Y entonces comprendió per nastro, tre soprani, tre voci femminili e cori misti, insomma due capolavori della cosiddette sonorità contemporanee (vicino alle quali si collocano pure l’elettronica con Acustica di Mauricio Kagel e Black Angels di George Crumb e in parte il concerto Tout un monde lontain di Henri Dutilleux). Andando indietro al 1920 basta citare il Pulicnella e la Sinfonia...