Muharrem Kose (nella foto) è l’ufficiale considerato a capo del tentativo di golpe di ieri in Turchia. Kose era stato recentemente rimosso dall’incarico di consigliere del Capo di Stato maggiore turco. Intanto una raffica di arresti ai vertici dell’esercito è in corso in Turchia, dopo il tentativo di golpe da parte dei militari. L’ultimo alto grado di cui è stata annunciata stamattina la detenzione è l’ammiraglio Nejat Atilla Demirhan, che avrebbe giocato un ruolo importantissimo nel tentativo di colpo di stato, nonostante la Marina, fin dalle prime ore, si fossedichiarata contraria ai militari golpisti . Per la procura generale di Mersin, Demirhan, comandante del dipartimento Mediterraneo e della guarnigione di Mersin, ha inviato un comunicato alla gendarmeria dell’area di sua competenza, annunciando la presa del potere dell’esercito. Si attende a breve una lista completa dei nomi dei militari finiti in manette. Tra questi, secondo le notizie date da fonti di procura e indiscrezioni mediatiche, ci sono cinque generali, oltre a 29 colonnelli. Secondo l’agenzia Anadolu, il cervello del tentato golpe è il colonnello Muharrem Kose, braccio destro del capo di Stato maggiore: sarebbe stato lui a progettare l’azione per la presa del potere. Non vi sono però notizie certe sulla sua sorte e non si parla per ora esplicitamente di un suo arresto. Se come probabile dovesse essere incriminato per alto tradimento, rischia la pena di morte.