Edward Snowden può restare a Mosca per altri tre anni. La Russia ha accettato di prolungargli l’asilo umanitario, accogliendo la sua richiesta. Il 1 agosto è scaduto l’anno concesso dal presidente russo Vladimir Putin all’ex consulente Cia, dopo la sua fuga dagli Usa, il mandato di cattura per spionaggio emesso da Washington e la forzata permanenza di un mese e mezzo al transito dell’aeroporto moscovita di Sheremetievo. «Non ha protezione statale – ha detto il suo legale, Anatoli Kucherena – per ottenerla occorre attivare infiniti canali burocratici. Finora è protetto da un’organizzazione per la sicurezza privata». Dai file top secret...