Elena Casetto morì il 13 agosto del 2019, nell’incendio della stanza in cui era rinchiusa, legata al letto. Era ricoverata all’interno del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (Spdc) dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Ora il PM Letizia Ruggeri conclude le indagini ritenendo responsabili dell’incendio “per imperizia e negligenza” i due addetti al servizio di pronto intervento antincendio dell’ospedale. Occupandomi da molti anni di salute mentale ma anche di gestione del rischio nelle attività sanitarie mi pongo alcune domande. Se è vero che ogni evento avverso origina da una serie di concause organizzative, nel caso di Elena, come possiamo...
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Morire di contenzione a Bergamo. Verità o insabbiamento?
Fuoriluogo. Salute mentale e gestione del rischio nelle attività sanitarie