Quasi otto anni sono stati necessari per realizzare questo doc su Kurt Cobain in sala solo ieri e oggi, scelta che, a fronte dei milioni di dischi venduti dai Nirvana, ci sembra un tantino miope. Kurt Cobain: Montage of Heck (il titolo deriva da un collage sonoro creato dal musicista) è un oggetto irritante. Da un lato offre materiali mai visti, relativi soprattutto alla sfera familiare, dall’altro si presenta, in maniera abbastanza diretta ma anche ambigua, come ritratto «intimo» di Cobain. Brett Morgen, il regista, nel corso di una breve chiacchierata, ha insistito molto sulle presunte novità che il film...