La copia del manifesto inviata regolarmente alla Biblioteca di Monfalcone è ricomparsa a disposizione di chi vuole leggerla. Una battaglia che dura da anni. Proprio in concomitanza con l’insediamento nel 2016 della sindaca leghista Anna Cisint, erano saltati gli abbonamenti al manifesto e ad Avvenire; assemblee, petizioni, interrogazioni consiliari. L’abbonamento al manifesto, più volte rinnovato da chi lo riteneva una voce indispensabile al pluralismo, aveva visto la copia del giornale trovare alloggio inspiegabilmente prima nella Casa di Riposo, poi all’Urp, fino allo sgabuzzino dell’emeroteca. Poco/niente disponibile, insomma, tranne insistere per farlo emergere dal retrobottega. Negli ultimi mesi, poi, nuovo blackout:...